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LE CAMERE DA TE' DI TERUNOBU FUJIMORI

Terunobu Fujimori è un architetto giapponese antimodernista dissimile dai suoi conterranei Ando, Ito, Sejima e Nishizawa, solo per citare i più famosi.

Nato a Nagano nel 1946 , fino alla fine degli anni ’80 Fujimori non progetta niente ma studia come storico dell’architettura. Il suo primo lavoro, il Museo Storico Jinchokan Moriya, risale al 1986 (completato nel 1991). Ha progettato case privati e musei ma le “costruzioni” più interessanti sono le Chashitsu, le tipiche camere da tè giapponesi deputate al consumo e alla preparazione della bevanda, presentate nel 2006 alla biennale d’architettura di Venezia.

Dopo l’importazione del tè dalla Cina (XII secolo) si sentì l’esigenza di ideare una stanza dedita esclusivamente alla sua centellinazione, ma soprattutto nacquero in Giappone una cerimonia e una cultura specifica attorno a questo atto. Un commerciante, Sen no Rikyu, nella metà del 1500 studiò presso maestri zen e maestri del tè stabilendo poi di approfondire gli studi sulla suddetta cerimonia. Iniziò col dare consigli su come costruire e arredare una Chashitsu, quali foglie e tazze utilizzare e che comportamento adottare nella camera. Rikyu riuscì a dimensionare la camera da tè grande solo 2yó (3,24 mq) dove c’era solo lo spazio necessario per preparare, servire e bere il tè.

Alla morte di Rikyu e di altri maestri del tè il mondo del tè si stabilizzò, si formalizzò, diventando quello che è oggi, composto da circa centomila donne, tutte “discendenti” di Rikyu.

Fujimori ha progettato sei camere da tè. E’ un numero esiguo ma di solito vengono progettate unicamente dai maestri. Egli si ispira ai motivi fondamentali delle camere di Rikyu ma eliminandone qualche elemento come il tokonoma da ornare con i fiori, i dipinti e il mizuya, la zona preparatoria; inoltre le finestre che nelle camere tradizionali servono solo per dare luce diventano, nei progetti di Fujimori, aperture che danno la possibilità di guardare all’esterno. Ci sono solo il focolare e la superficie per sedersi e bere il tè, niente di più. I suoi spazi sono estremamente minimali e nello stesso tempo hanno tutti gli elementi per essere considerati architettura.

Le camere di Fujimori sono esterne all’abitazione, bisogna andarci appositamente, salire, preparare e bere il tè. La straordinarietà dei suoi progetti è questa: creare un altro mondo lontano dalla quotidianità.

Prendiamo in esempio la Takasugi-An, costruita su due tronchi d’albero, si sale per mezzo di una scala non troppo stabile, una volta arrivati sopra si guarda il mondo da un punto di vista privilegiato, inconsueto. E’ un’esperienza sensoriale sconosciuta.

Queste camere di Fujimori, così come tutto il suo operato, sembrano delle opere tradizionali di architettura giapponese, ma andando ad analizzarle più a fondo quasi rinnegano la costruzione tipica nipponica. Non ripete forme del passato, utilizza i materiali tipici ma in un modo nuovo, il passato è vivo nelle sue architetture ma viene ricodificato e rimodellato. Le regole dell’architettura tradizionale sono solo modificate ma l’essenza è sempre quella di una nuova architettura, guardando le sue camere da tè capiamo che sono il risultato dello studio approfondito della storia giapponese ma si scorge anche la loro attualità per come sono realizzate.

Le sue micro-architetture sono vernacolari e internazionali e da questa dicotomia diventano delle nuove icone dell’architettura contemporanea. Spazio, il luogo in cui sono costruite, e tempo non esistono eppure sono lì presenti.

Terminiamo con una citazione che potrebbe sintetizzare il tutto, del grande Ettore Sottsass, il quale in una sua “Foto dal finestrino”: “Progettare architettura vuole anche dire disegnare un posto dove, al tramonto, due amici seduti per terra si raccontano, adagio, le storie della loro vita”.


riferimenti / references

Arata Isozaki, Tadao Ando, Terunobu Fujimori, Kengo Kuma, Hiroshi Hara - The Contemporary Tea House: Japan's Top Architects Redefine a Tradition

Terunobu Fujimori, Dana Buntrock, Thomas Daniell, Toyo Ito - Terunobu Fujimori: Architect

Terunobu Fujimori - Terunobu Fujimori: Y'Avant-Garde Architecture